- Il motivo principarle contro l'incenerimento dei rifiuti è la produzione di nano polveri, diossine, furani ed altre sostanze tossiche. Queste sostanze se inalate o mangiate (attraverso gli alimenti contaminati), raggiungono tutti gli organi in poche ore attraverso il sangue. Le patologie derivanti sono cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Da notare che le nano polveri normalmente non esistono in natura sulla Terra, perché non ci sono luoghi naturali dove avvengono combustioni alle alte temperature necessarie per l'incenerimento dei rifiuti.
- L'incenerimento normalmente consente di trattare solo il 35% dei rifiuti totali (con l'eccezione non lodevole della Campania dove si brucia il rifiuto tal quale, con problemi di combustione e di maggior produzione di diossine). I restanti rifiuti non bruciati finiscono comunque in discarica.
- Le ceneri prodotte dall'incenerimento sono altamente tossiche e vanno smaltite in discariche speciali, bruciando i rifiuti quindi non si elimina il problema delle discariche, ma se ne creano di nuove e più pericolose.
- Per il funzionamento degli inceneritori si usano proprio i rifiuti maggiormente riciclabili. L'incenerimento è quindi in contrasto con la raccolta differenziata. Quest'ultima corre direttamente contro l'interesse di chi guadagna bruciando rifiuti.
- Gli inceneritori vengono finanziati da ingenti fondi pubblici (CIP6, contributi CONAI, certificati verdi) attraverso un aumento del 7% sulla bolletta ENEL. Senza i finanziamenti pubblici (che vengono pagati in ultima analisi dai cittadini con costi più elevati) sarebbero fallimentari e diseconomici, come ha dimostrato l'abbandono della costruzione di inceneritori nella Campania da parte di due aziende appena i contributi CIP6 furono eliminati (ora reintrodotti).
- L'incenerimento consuma grandi quantità di acqua, nell'ordine di decine di migliaia di litri l'ora, sottratta dalle falde acquifere del territorio. Gran parte dell'acqua utilizzata deve essere depurata.
- Con l'incenerimento i cittadini ci rimettono. L'incenerimento è un sistema di smaltimento dei rifiuti che fa guadagnare i costruttori, i proprietari degli impianti, le aziende coinvolte nella manutenzione e i politici che ne permettono la realizzazione, senza risolvere veramente il problema per i motivi elencati nei punti precedenti.
Rifiuti zero per eliminare discariche e inceneritori. Rifiuti zero per ricavare materie seconde e risorse utili per la collettività. Rifiuti zero per un ambiente più pulito, meno inquinamento, meno tasse, allargando all'intera provincia di Lucca e all'Italia l'esperienza eccellente di Capannori.
martedì 14 dicembre 2010
Inceneritori: i motivi per cui non funzionano per risolvere il problema dei rifiuti
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