martedì 14 dicembre 2010

Inceneritori: i motivi per cui non funzionano per risolvere il problema dei rifiuti

  1. Il motivo principarle contro l'incenerimento dei rifiuti è la produzione di nano polveri, diossine, furani ed altre sostanze tossiche. Queste sostanze se inalate o mangiate (attraverso gli alimenti contaminati), raggiungono tutti gli organi in poche ore attraverso il sangue. Le patologie derivanti sono cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Da notare che le nano polveri normalmente non esistono in natura sulla Terra, perché non ci sono luoghi naturali dove avvengono combustioni alle alte temperature necessarie per l'incenerimento dei rifiuti.
  2. L'incenerimento normalmente consente di trattare solo il 35% dei rifiuti totali (con l'eccezione non lodevole della Campania dove si brucia il rifiuto tal quale, con problemi di combustione e di maggior produzione di diossine). I restanti rifiuti non bruciati finiscono comunque in discarica.
  3. Le ceneri prodotte dall'incenerimento sono altamente tossiche e vanno smaltite in discariche speciali, bruciando i rifiuti quindi non si elimina il problema delle discariche, ma se ne creano di nuove e più pericolose.
  4.  Per il funzionamento degli inceneritori si usano proprio i rifiuti maggiormente riciclabili. L'incenerimento è quindi in contrasto con la raccolta differenziata. Quest'ultima corre direttamente contro l'interesse di chi guadagna bruciando rifiuti.
  5. Gli inceneritori vengono finanziati da ingenti fondi pubblici (CIP6, contributi CONAI, certificati verdi) attraverso un aumento del 7% sulla bolletta ENEL. Senza i finanziamenti pubblici (che vengono pagati in ultima analisi dai cittadini con costi più elevati) sarebbero fallimentari e diseconomici, come ha dimostrato l'abbandono della costruzione di inceneritori nella Campania da parte di due aziende appena i contributi CIP6 furono eliminati (ora reintrodotti).
  6. L'incenerimento consuma grandi quantità di acqua, nell'ordine di decine di migliaia di litri l'ora, sottratta dalle falde acquifere del territorio. Gran parte dell'acqua utilizzata deve essere depurata.
  7. Con l'incenerimento i cittadini ci rimettono. L'incenerimento è un sistema di smaltimento dei rifiuti che fa guadagnare i costruttori, i proprietari degli impianti, le aziende coinvolte nella manutenzione e i politici che ne permettono la realizzazione, senza risolvere veramente il problema per i motivi elencati nei punti precedenti.

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