martedì 27 settembre 2011

Pruno: bosco pulito e più occupazione

Il progetto dell'impianto a biomasse per teleriscaldamento di Pruno consente di avere un bosco più pulito, teleriscaldamento per 78 famiglie, più occupazione per la manutenzione del bosco e dell'impianto, mantenendo elevata la qualità dell'aria.

Il Comune di Stazzema sta per inaugurare un impianto a biomasse per il teleriscaldamento di due paesi, Volegno e Pruno per una potenza di poco inferiore al MW (circa 980 KW termici) .L’impianto servirà 78 utenze ,3 ristoranti e un ostello da 30 posti letto.L’impianto è stato cofinanziato al 50 % dalla Regione Toscana, il rimanente dal Comune di Stazzema. Il bando Regionale prevedeva un progetto di filiera corta per la fornitura di biomasse nel raggio di 70 km . Il raggio è stato ulteriormente ridotto limitando la raccolta delle biomasse solo nelle zone limitrofe , praticamente interessando il solo Comune di Stazzema con riserva ,in caso di bisogno ,di coinvolgere i territori dei comuni adiacenti Seravezza e Camaiore. Tutto questo viene gestito dal consorzio forestale locale i cui operatori in parte ne usufruiscono come residenti allacciati all’impianto di teleriscaldamento. I vantaggi attesi dall'impianto sono questi:
  1. Prevenzione degli incendi grazie alla pulizia del sottobosco;
  2. Trasformazione del materiale della pulizia (rami ,sterpaglie foglie)di risulta in una risorsa utile;
  3. Teleriscaldamento per 78 utenze eliminando le singole caldaie a gasolio meno efficienti e più inquinanti;
  4. Centralizzazione dell'impianto che consente un maggiore controllo, ottimizzazione , risparmio energetico e riduzione dei fumi;
  5. Azzeramento dei consumi di gasolio.

Ci sono modi migliori per sfruttare gli scarti agricoli e del legname: compostaggio produzione di gas, produzione di truciolati e altri. Ciononostante l'impianto di Pruno è una buona soluzione perché riduce l'inquinamento e sostituisce un combustibile fossile con uno rinnovabile.

Antonio Vanni
Resp. ambiente e territorio Prov. Lucca

4 commenti:

  1. ...2Trasformazione del materiale della pulizia (rami ,sterpaglie foglie)di risulta in una risorsa utile;... Se si pensa di sviluppare 1000 KW con le foglie e gli arbusti, si sta' freschi!!

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  2. L'importante è cominciare a fare qualcosa. Gli arbusti e i rametti lasciati dove stanno rappresentano pericolo d'incendio. Meglio utilizzarli proficuamente invece di lasciarli a seccare sul terreno...

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  3. E' importante che ognuno abbia un suo modo di pensare e di vedere le cose.......... l'impianto a biomasse funziona con rami, sterpaglie e cippato di legna, io sono un privato, uno delle 78 utenze che ha aderito al progetto a Volegno e vi posso assicurare che l'impianto funziona perfettamente.

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  4. Già ma per fare l'impianto, ovvero far gestire l'operazione ai soliti noti (leggi Terra Uomini e Ambiente scrl di Castelnuovo Garfagnana)avete fatto chiudere la cooperativa Valversilia per timore che potesse concorrera all'appalto e vincerlo. Era l'unica vera novità di quella zona...dava lavoro e investiva nella vallata tutto il resto si vede: normalizzato. La famosa Canonica di valversila è chiusa, l'ostello è chiuso, le manifestazioni culturali che venivano fatto sono finite, le persone della zona che lavoravano nella cooperativa (almeno sette) sono a casa. E quanti appalti ha avuto TUA per farvi questo favore? L'impianto funziona? e meno male. Sapeste davvero quanto è costata tutta l'operazione.....chi paga? sempre noiiiiii

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