domenica 5 febbraio 2012

Gli aumenti delle tariffe e la cattiva gestione dei rifiuti in versilia



Gli aumenti della TIA a Viareggio e del sostanzialefallimento della Raccolta Differenziata a Camaiore (attualmente al 35 % circa) sono ambedue la faccia di una medaglia della gestione dei rifiuti in Versilia che è stata fatta fino ad ora.
E’ un fatto che le tariffe dovute dai Comuni per i loroconferimenti sono aumentate passando da 102 euro iniziali a 182 euro a tonnellata di oggi e l’impianto di Falascaia è stato chiuso dalla
magistratura per inquinamento da diossina .
Al di là di una valutazione complessiva ed attenta sul contratto con Veolia che va sollecitata, soprattutto per quanto riguarda le tariffe e gli obblighi contrattuali , và impedito che
tutto ciò si traduca in un costo per i cittadini, che si vedono aumentare in modo considerevole i costi della spazzatura. E’chiaro, a questo punto, che dobbiamo riprendere in mano e con forza la gestione dei rifiuti partendo da questi presupposti e continuando
con una raccolta efficiente , che per troppo tempo è stata gestita in alcuni Comuni, (soprattutto Camaiore e Viareggio) in modo quanto mai approssimativa generando confusione sul metodo delle buone pratiche da usare .
Dobbiamo continuare a perseguire con più determinazione una corretta gestione che passa per la raccolta differenziata porta a porta, avente come obiettivo il recupero della materia prima , il compostaggio ,con la riduzione progressiva dei rifiuti indifferenziati fino a portali a zero. Questa
soluzione non può prescindere naturalmente da una organizzazione che ottimizzi
il servizio ,senza dubbio costoso se fatto male,e da una costruzione di impianti comprensoriali che valorizzino economicamente i rifiuti.
Questa è la soluzione che l’Italia dei Valori chiede di portare avanti con forza perché ritiene che sia quella che dà i migliori risultati ormai sperimentati da numerosi Comuni anche vicino a noi .
Naturalmente il buono o il cattivo esito della raccoltadifferenziata e di questo circuito virtuoso passa poi dai Comuni, che attraverso le società diraccolta , sono responsabili della efficienza del servizio o di tutte le mancanzeriscontrate .
A loro è demandato il compito di eliminare tutti gli sprechi che si traducono poi in maggiori costi sullebollette per i cittadini, magari con unocchio attento anche per migliorare le condizioni per l’ambiente e per la salute di tutti.
Vanni Antonio
Resp. Ambiente Prov. Lucca